sabato 4 marzo 2017

È morto Marco Capuzzo Dolcetta il 18 Gennaio

Il 18 Gennaio è morto Marco Dolcetta, notizia appresa soltanto col passaparola e alla cui figura nessuno ha dedicato niente.
Allora qui vogliamo dare un minimo di tributo ad una persona in cui ci si imbatte sicuramente, se si ha un minimo di sensibilità verso certi temi.

È stato fondamentale, insieme a Giorgio Galli, per comprendere le radici occulte del nazionalsocialismo, in seguito anche del comunismo e last but not least, sulla controversa questione delle sette torri del diavolo.

Di seguito alcuni link.


"Il Nazismo Esoterico", link alla playlist completa di 12 video:



"L'Esoterismo nel Comunismo", link al primo di sei video, i restanti stanno tra i correlati:



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“Le sette torri del diavolo – Gnosi e terrorismo dei luoghi sacri –”:

https://www.youtube.com/watch?v=bN755lJcX2Y

Disponibile anche in francese, in due parti:


http://www.dailymotion.com/video/xfpxp7



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Alcune copertine dei suoi libri:


Nazionalsocialismo esoterico. Studi iniziatici e misticismo messianico nel regime hitleriano, Castelvecchi 2003.




Gli spettri del Quarto Reich. Le trame occulte del nazismo dal 1945 a oggi , BUR Rizzoli 2007.






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14 commenti:

  1. Omaggio Doveroso! Grazie mille per il materiale.

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  2. Anche questi due altri link eventualmente possono esser d’aiuto, uno di essi dando, a sua volta, su altri de link **forse** - forse - interessanti per qualcuno:

    http://associazione-federicoii.blogspot.it/2015/02/le-guerre-attuali-seguono-la-linea.html, e

    http://associazione-federicoii.blogspot.it/2014/08/puro-caso-e-fenomeno-privo-di-causalita.html.


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  3. “Les tabous de l’ histoire 2 Les sept tours du diable”,
    https://www.youtube.com/watch?v=FyPusTV5yCQ

    E che ci fa uno yezide a guardia di note antichità egizie??




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  4. https://lapromenadecult.wordpress.com/2011/05/05/intervista-di-emanuele-casula-al-prof-marco-capuzzo-dolcetta/

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  5. Marco era mio amico. Siamo stati insieme assistenti alla regia di Paolo e Vittorio Taviani sul set del film IL PRATO (1978).
    Non riuscivo ad avere più contatti con lui da circa un paio di anni. L'ultima volta che gli ho telefonato mi ha detto. "Non posso parlarti, mi trovo in chiesa!" Quale? non me l'ha detto. Abbiamo avuto molte conversazioni sui lati oscuri della storia. Antica, contemporanea. Di Usa e Medio Oriente. Non pensavo che se ne andasse così all'improvviso senza dir nulla. Aveva avuto storie d'amore con donne importanti. Mi raccontava un giorno di colei che fu uccisa al governo del Pakistan! l'aveva incontrata a Parigi. Mi riferiva con dolore che tentò di convincerla a non tornare. Invece le volle. E fu assassinata! Enzo

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  6. Grazie Enzo per la tua testimonianza, mi ha fatto molto piacere leggerla.
    Se hai voglia di raccontare altre cose, qui sono ben gradite!

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  7. Commento n°17 al link:
    http://associazione-federicoii.blogspot.it/2015/11/link-di-unintervista-marco-capuzzo.html?showComment=1514652790846#c2401761981911434114




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  8. Con Marco parlavo spesso in una libreria di via del governo vecchio, dove lavoravo. Ho dei ricordi bellissimi. La sua cultura vastissima non gli impediva di ascoltare me, umile commesso, mentre parlavo del cinema polacco. E' stato facile per una persona speciale come lui convincermi a vendere i suoi dvd sul nazismo esoterico. Mi ha presentato il suo amico Cochi Ponzoni con la stessa leggerezza e affabilità con cui si parla ad un familiare. Rammento come fosse oggi il suo aneddoto su come Enrico Ghezzi abbia avuto un incidente stradale, compromettendo irreparabilmente la salute di Luciano Hemmer e di come i familiari (tra cui il figlio autore di un libro su cinema e matematica) non abbiano perdonato Ghezzi. Mai andare in macchina quando guida Ghezzi. E' stato questo il commento finale di Marco Dolcetta. Un grande a cui va il mio affetto. Ciao Marco

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  9. Era la persona più intelligente che conoscevo

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  10. Son interessanti questi ricordicondivisi da chi ha voluto farlo.

    Ripensavo - per un post su Nietzsche, vecchio materiale - ripensavo alla vicenda delle Hacienda mennonite in Paraguay (cui partecipò, proprio ai loro esordi, la sorella di Nietzsche), e la questione clonazione che tali reportage di M. Dolcetta lasciavano intendere . . .


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  11. Cf.
    https://associazione-federicoii.blogspot.com/2018/01/un-ricordo-ed-un-link.html

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    1. Cf.
      https://associazione-federicoii.blogspot.com/2022/04/un-fino-quel-momento-inedito-di-schmitt.html

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